definizione
Meglio conosciuto con l’acronimo GABA, è un γ-amminoacido che agisce come un neurotrasmettitore ad azione inibitoria del sistema nervoso centrale, responsabile nella regolazione dell’eccitabilità neuronale; negli esseri umani è anche direttamente responsabile della regolazione del tono muscolare: rilasciato dai neuroni GABAergici a livello cerebrale, agisce a livello locale attraverso le arborizzazioni assoniche a breve distanza, formando sinapsi asso-assoniche sui neuroni di proiezione (eccitatori), con effetti inibitori.
Il sistema GABAergico non è definibile in termini di circuiti neuronali perché esercita un’azione di sedazione sull’attività elettrica neuronale in tutto il sistema nervoso, essendo il GABA un messaggero ubiquitario: l’attivazione (o l’agonismo) dei suoi recettori da parte di qualunque sostanza è il meccanismo d’azione di un gran numero di farmaci sedativi, miorilassanti e ipnotici, in quanto è il principale neurotrasmettitore inibitorio e assicura, con la sua azione, il mantenimento di un basso stato di attivazione spontanea dei neuroni, compresi quelli monoaminergici, regolando la stabilità di funzionamento dell’intero sistema nervoso; il legame del GABA ai recettori GABAergici produce una diminuzione degli stati ansiosi.
Le sostanze mimetiche o che posseggono l’azione neurotrasmettitoriale del GABA sono detti ansiolitici, mentre le droghe che, al contrario, inibiscono l’azione del GABA sono convulsivanti; le benzodiazepine, comprendenti il diazepam (Valium®), costituiscono una classe di farmaci ipnotici e ansiolitici, in quanto sono in grado di agire come farmaci GABAergici, così come i barbiturici, i quali hanno però una elevata tossicità, agendo tra l’altro sul ritmo cardiaco, sull’ampiezza della respirazione e sulla pressione arteriosa.
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