perossidasi

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definizione

Famiglia di enzimi che catalizzano l’ossidazione di numerosi composti organici mediante la trasformazione dell’acqua ossigenata (H2O2) in acqua e ossigeno: sono una sotto-sottoclasse delle ossidoreduttasi; composto del latino per-, con valore intensivo, òxidus (→ acido), col suffisso –asi, usato in chimica biologica per formare le denominazioni degli enzimi.

Le perossidasi umane. sono principalmente emoproteine presenti in tutte le cellule ove sono, spesso, segregate in organelli cellulari, i perossisomi; alcune perossidasi non contengono eme, altre cisteina redox-attiva o residui di selenocisteina: ad esempio la glutationeperossidasi, che contiene selenio (selenocisteina) e GSH come cofattori, ed è in grado di trasformare l’H2O2 (perossido d’idrogeno) in H2O e O2.

Le perossidasi fanno parte dei cosiddetti enzimi scavenger dei radicali liberi dell’ossigeno (R.O.T.S.) e di quelli dell’azoto (R.N.T.S.): svolgono sia un ruolo di detossificazione cellulare sia di protezione, essendo in grado di eliminare molecole altamente reattive come H2O2 e di interrompere le reazioni a catena di perossidazione lipidica attraverso la trasformazione dei perossidi organici.

Il dosaggio ematico della perossidasi dei globuli bianchi (mieloperossidasi), è impiegato per la diagnosi di alcune leucemie e per la conta dei globuli bianchi del sangue; le perossidasi sono contenute anche in alcuni reagenti di laboratorio, specialmente quelli che consentono di dosare il glucosio nel sangue, nell’urina e nel liquor cerebrospinale.

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