eicosanoidi

« all'indice del glossario

definizione

Sono agenti biologici, derivati prevalentemente dell’acido arachidonico e da altri acidi grassi essenziali (E.F.A.), che regolano moltissime funzioni organiche; appartengono a questa categoria le prostaglandine, le prostacicline, le lipossine, i trombossani ed i leucotrieni: suddivisi in base alla loro azione biologica, esercitano molte funzioni di controllo e normalizzazione delle funzioni dell’organismo.

Possiamo suddividere gli eicosanoidi in tre classi principali, a seconda che derivino dall’acido arachidonico (20:4 ω-6), dall’acido diomogamma linolenico (20:3 ω-6), detto DGLA, e dall’acido eicosapentaenoico (20:5 ω-3), detto E.P.A.

proprietà

Sono spesso considerati “super-ormoni”, in quanto regolano i sistemi ormonali, potendo modulare il sistema cardiovascolare, la coagulazione del sangue, la funzione renale, la risposta immunitaria, i processi infiammatori e numerose altre attività metaboliche; gli eicosanoidi vengono prodotti dall’ossidazione enzimatica degli acidi grassi polinsaturi (P.U.F.A.), in particolare dagli acidi grassi essenziali (E.F.A.) e dai loro derivati.

La loro produzione, solitamente, avviene in tutte le cellule, ma soprattutto a livello dall’endotelio vascolare, cosa che ne permette una più facile circolazione nel sangue, riuscendo, in questo modo, a modulare molte risposte immunitarie, infiammatorie, metaboliche o endocrine dell’organismo: le differenti famiglie che compongono gli eicosanoidi hanno un diverso impatto sull’organismo a seconda delle loro caratteristiche; alcuni svolgono un’azione pro-infiammatoria e pro-aggregante, pertanto possono intervenire sulla patogenesi dell’aterosclerosi e della trombosi, mentre altri esercitano l’effetto opposto, e vengono definiti agenti protettivi sulle patologie cardio-vascolari.

 

« all'indice del glossario