leucotriene

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definizione

Molecole lipidica in grado di promuovere i processi infiammatori e/o stimolare le risposte immunitarie, in particolare nell’asma e nella bronchite: chimicamente appartengono alla classe degli eicosanoidi, essendo derivati dell’acido arachidonico per azione dell’enzima 5-lipoossigenasi; la loro produzione è solitamente accompagnata dalla liberazione dell’istamina, anch’essa grandemente implicata nei casi di infiammazione e di asma.

I leucotrieni sono mediatori lipidici aventi azione autocrina (quindi di segnalazione alla stessa cellula che li ha prodotti) e paracrina (di segnalazione a un numero esiguo di cellule adiacenti); la loro distribuzione nell’organismo è pressoché ubiquitaria.

Il nome leucotriene deriva dall’unione di leuco-, dal greco λευκός (leukós → bianco), termine utilizzato per indicare una molecola o una cellula appartenente al sistema immunitario, e da –triene, (tre doppi legami coniugati tra gli atomi di carbonio); fu introdotto, nel 1979, dal biochimico svedese Bengt Samuelsson. Le prime molecole di questa famiglia a essere descritte tra il 1938 e il 1940 dagli studiosi furono isolate da tessuto polmonare in seguito a una prolungata esposizione a istamina e ad un veleno di serpente.

I leucotrieni sono liberati dai leucociti e da altre cellule durante le reazioni allergiche ed infiammatorie: l’azione più evidente e conosciuta, propria di un sottogruppo di leucotrieni (LTC4, LTD4, LTE4) chiamati cisteinileucotrieni o leucotrieni cisteinici per la presenza dell’aminoacido cisteina nella loro struttura, è quella di determinare la costrizione dei bronchioli situati all’interno del tessuto polmonare, in maniera decisamente più intensa di quella provocata dall’istamina; oltre a tale azione, i cisteinileucotrieni aumentano la produzione di muco (catarro), aumentano la permeabilità vasale (edema) ed hanno azione eosinofilotattica (richiamano gli eosinofili).

Gli allergeni, sostanze capaci di scatenare una reazione allergica od una crisi asmatica in persone predisposte, agiscono stimolando, tra l’altro, il rilascio di leucotrieni a livello bronchiale: in risposta alla liberazione di questi ed altri spasmogeni, la muscolatura liscia involontaria delle vie aeree si contrae, rendendo difficile la respirazione.

Pertanto i leucotrieni sono coinvolti in reazione asmatiche e allergiche, e agiscono in modo tale da sostenere e amplificare localmente i processi infiammatori; molti antagonisti dei leucotrieni (quali montelukast e zafirlukast) agiscono bloccandone l’interazione coi rispettivi recettori, allo scopo di bloccarne o limitarne gli effetti nel trattamento dell’asma. Alcuni leucotrieni come il LTB4 hanno inoltre un ruolo chemiotattico nella diapedesi di neutrofili, aiutando così a indirizzare vari tipi cellulari al tessuto ove è in atto l’infiammazione: hanno inoltre potenti effetti sulla broncocostrizione, e aumentano la permeabilità vascolare.

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