nutriente

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definizione

Sostanza assunta durante l’alimentazione che può essere considerato un costituente chimico o un fattore nutritivo contenuto nel cibo, indispensabile per il mantenimento alla vita ed al metabolismo di ogni organismo vivente; dal latino nutriens, participio presente del verbo nutrire.

Un nutriente è una sostanza indispensabile all’organismo per il mantenimento della vita, la sua crescita ed il rinnovamento delle sue strutture; a seconda della quantità richiesta, si distinguono macronutrienti (o macroelementi) e micronutrienti (o microelementi): i primi comprendono proteine, lipidi e glicidi, mentre i secondi minerali e vitamine. I principi nutritivi possono essere anche suddivisi a seconda della loro funzione:

⇒ energetici – in grado di fornire energia per il mantenimento delle funzioni vitali e per le attività corporee; nell’uomo i glucidi, i lipidi, le lunghe catene di amminoacidi o le proteine sono le principali fonti combustibili per l’organismo.

⇒ plastici – deputati a fornire il materiale necessario per la crescita, il rimodellamento, la sostituzione e la riparazione delle cellule: amminoacidi e proteine.

⇒ regolatori e nutrienti inorganici – sostanze necessarie per permettere, regolare o accelerare le reazioni metaboliche: minerali, vitamine e ogni altra molecola essenziale (come amminoacidi essenziali …).

i macronutrienti

Sostanze necessarie per la produzione di energia e come materiale plastico per la crescita e la rigenerazione del corpo:

carboidrati e glucidi – fonte energetica principale, vengono rapidamente metabolizzati in glucosio necessario per lo svolgersi di tutte le funzioni delle cellule e dei tessuti; le maggiori fonti alimentari di carboidrati sono gli alimenti farinacei (pasta, pane …), i tuberi amidacei (patate …), i legumi, la frutta e lo zucchero.

proteine – sono il principale materiale plastico per la costruzione dei tessuti e degli organi; le proteine posseggono funzioni regolatrici del sistema immunitario o possono agire come sostanze ormonali, possono essere usate per produrre energia in carenza di glucidi. Le maggiori fonti alimentari di proteine sono la carne, animali acquatici come pesci, il latte e le uova, ma anche i legumi (soia, fagioli, piselli) ne sono molto ricchi. 

⇒ lipidi – importante fonte di energia, svolgono un’azione di riserva in quanto, vengono utilizzati più lentamente che i glucidi; fondamentali per il mantenimento delle membrane cellulari e per l’assorbimento di alcune vitamine (A, D, E, e K). I lipidi sono contenuti soprattutto nei condimenti grassi come burro, olio, strutto e lardo, ma anche nella carne, nel pesce e nella frutta secca (noci, mandorle ecc.). La qualità e gli effetti sulla salute dei lipidi sono direttamente correlati al loro contenuto in acidi grassi, ma soprattutto nella loro strutture chimica o nel fatto di rientrare fra i grassi saturi o i grassi insaturi.

i micronutrienti

Sostanze nutritive che devono necessariamente essere assunte, anche in piccola quantità, dall’organismo, in quanto indispensabili ai fini del metabolismo; si definiscono micronutrienti le sostanze ingerite dall’organismo la cui funzione non è direttamente correlata alla produzione di energia e alla crescita.

Le due classi prevalenti di questi principi nutritivi sono le vitamine ed i minerali, che a loro volta possono essere suddivisi in macroelementi (calcio, fosforo, potassio, sodio, cloro, magnesio)oppure microelementi ed oligoelementi: quest’ultima categoria può essere ulteriormente suddivisa in elementi traccia (ferro, zinco, rame, cobalto, iodio fluoro cromo, manganese, molibdeno, selenio, vanadio, silicio) ed elementi ultra-traccia (litio, nichel, arsenico).

I micronutrienti sono necessari per la produzione di enzimi e ormoni, e quindi intervengono nella regolazione della crescita, nello sviluppo, nella regolazione del sistema immunitario e nella regolazione dell’apparato riproduttivo.

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