definizione
La forma sotto cui si presenta ogni droga, principio attivo, sostanza, composto o prodotto (siano essi medicinali o non medicinali) capace di indurre un effetto biologico utilizzabile a scopo profilattico, curativo o diagnostico: rientrano in questa classificazione non solo i medicinali propriamente detti, ma anche i gli integratori alimentari ed i supplementi nutrizionali, i prodotti cosmetici ed i preparati erboristici (classificati quali prodotti farmaceutici o anche aventi esclusivamente qualità o grado farmaceutico): per ogni prodotto possono esistere varie forme dose; per alcuni tipi di prodotti può essere utilizzata una forma farmaceutica specifica, per evitare problemi di stabilità chimica e biodisponibilità e per preservare dal punto di vista fisico i principi attivi.
La forma farmaceutica non è altro che la foggia sotto cui si presenta ogni tipologia di prodotto farmaceutico, sia esso medicinale o non medicinale, l’aspetto con cui si presenta e/o la formulazione in cui il prodotto è trasformato: per poter essere somministrata, una droga o un principio attivo deve essere trasformato in una formulazione specifica, spesso in associazione con altre droghe o principi attivi e/o con eccipienti che ne aiutano la veicolazione e contribuiscono a preservare, dal punto di vista fisico-chimico i principi attivi; è necessaria una forma dose ottimale per ottenere un l’effetto farmacologico che si desidera, garantendo che il principio attivo sia veicolato e reso disponibile ove necessario altrimenti non potrà svolgere i suoi effetti biologici.
Esistono differenti forme farmaceutiche, che si distinguono in base allo stato in cui si presentano: a titolo esemplificativo possiamo considerare le preparazioni solide in forma di polvere, pillole o capsule (medicamento solido o liquido), compresse (ottenute per compressione delle sostanze costituenti) o quelle liquide che si presentano come sciroppi (soluzione anche glucosio e acqua), infusi (soluzioni ottenute versando sulla “droga” acqua a temperatura di ebollizione e lasciando macerare), elisir (ove è presente etanolo); tra i gel, invece si distinguono essenzialmente i gel idrofobi (le cui basi sono oli grassi gelificati) o gel idrofili (che contengono acqua ed altre sostanze gelificati associate ad amido, derivati della cellulosa o prodotti dalle caratteristiche simili).
Parimenti è possibile classificare le preparazioni farmaceutiche in base alla via di somministrazione (orali, topiche, parenterali, rettali, oftalmiche, nasali, vaginali …) o al tempo di rilascio dei principi attivi (a rilascio immediato, time-release ovvero a rilascio prolungato, ritardato o ripetuto).
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