equivalente riducente

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definizione

Con equivalente si intende la quantità di sostanza coinvolta in una reazione: un equivalente di riducente è la quantità di sostanza che cede una mole di elettroni in una reazione redox, mentre un equivalente di ossidante è la quantità di sostanza che acquista una mole di elettroni; in questo tipo di reazioni, il numero di equivalenti è sempre un multiplo intero del numero di moli. 

Una reazione redox si traduce in un cambiamento dello stato di ossidazione degli atomi o degli ioni a causa del trasferimento effettivo o formale di elettroni: una specie chimica si riduce quando guadagna elettroni e viene ossidata quando perde elettroni; l’equivalente riducente funge da donatore di elettroni e si ossida, perdendo elettroni, quando dona un elettrone a un accettore di elettroni (equivalente ossidante).

Un equivalente riducente può donare un elettrone in diversi modi, cioè come elettrone solitario, come atomo di idrogeno (H+), come ione idruro (H) o mediante formazione di legame con un atomo di ossigeno: in queste reazioni potrebbe essere considerato come “l’oggetto dello scambio”: al termine della reazione, la specie chimica che ha ceduto l’equivalente riducente e si è ossidata, avendo reso possibile la contemporanea riduzione dell’altra e per questo è chiamata “riducente”; con ragionamento esattamente speculare, la specie chimica che, al termine della stessa reazione, ha accettato l’equivalente riducente, e si è quindi ridotta, è chiamata “ossidante”, in quanto ha reso possibile l’ossidazione dell’altro agente in gioco.

Occorre sottolineare che, da qualunque dei due punti di vista si consideri la reazione, l’elemento dello scambio è rappresentato dagli elettroni, che consentendo a chi li acquista di ridursi, sono a ragione definibili “equivalenti riducenti”.

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