omotipia

« all'indice del glossario

definizione

Tipo di omologia in cui organi o strutture sono posizionati simmetricamente nelle due metà del corpo (arti) ovvero sono antimeri, oppure si succedono in senso anteroposteriore (vertebre): identità riscontrabile tra organi o parti di un organismo, cioè, negli organismi a simmetria bilaterale, l’identità tra strutture disposte su lati opposti rispetto al piano di simmetria sagittale mediano del corpo; dal greco ὁμοτυπία (homotypía), «uguaglianza di forme» ovvero la corrispondenza di organi disposti in maniera speculare rispetto al piano di simmetria del corpo, derivato di ὁμοτυπος (homótypos → di uguale tipo), composto di ὁμο– (homós → uguale, simile) e τύπος (týpos → impronta).

« all'indice del glossario