elemento causale

« all'indice del glossario

definizione

Dal latino elementum, parola che si soleva utilizzare per descrivere il concetto greco di στοιχεῖον (stoicheion → principio, rudimento, lettera dell’alfabeto): un componente primo, minimo, non ulteriormente riducibile o analizzabile; secondo Empedocle e degli antichi naturalisti, le sostanze semplici di cui sono formati i corpi, mentre per la chimica l’elemento è la sostanza pura, i costituenti di tutte le sostanze conosciute.

nesso di causalità e sincronicità

Ogni volta che si verifica un evento, che “accade qualcosa”, è possibile osservarlo come un “momento” di una linea temporale, caratterizzata da una serie di circostanze precedenti e prodromiche, rispetto al fatto, ed una serie di risultati che esistono grazie all’avvenimento: in questo senso è possibile parlare di “nesso di causalità”, intendendo che esiste una relazione che lega in senso naturalistico un atto (o un fatto) e l’evento che vi discende, secondo la diversa prospettiva dinamica dalla quale si osserva il fenomeno; la nozione base si riferisce al principio logico e fenomenologico per il quale tutte le cose e tutti i fatti hanno una “causa” (cosa, persona o fenomeno) che li ha creati, originati o modificati rendendoli così come osservabili al momento di riferimento.

« all'indice del glossario